Caratteristiche principali del Modello 730
Molto spesso, quando si parla di dichiarazione dei redditi si sente spesso parlare anche di modello 730 o di modello semplificato.
Che cos’è il modello 730? Si tratta di un documento con il quale un contribuente può dichiarare i redditi che ha prodotto in un anno. Ma non solo. Il 730 serve anche per calcolare correttamente le imposte che dovrebbero essere versate, serve a scaricare spese detraibili, come ad esempio le spese sanitarie, o ancora per effettuare operazioni di conguaglio con eventuali crediti maturati negli anni precedenti.
Quando bisogna presentarlo? Salvo casi eccezionali indicati dall’Agenzia delle Entrate, il modello deve essere presentato ogni anno, per indicare i redditi prodotti nell’anno precedente – es. un reddito prodotto nell’anno 2019 deve essere indicato nel modello 730 da presentare entro il 30 settembre 2020.
Quando presentare il modello
Il Modello 730 va presentato quando una persona produce quello che il Fisco definisce “reddito da lavoro subordinato o qualsiasi altro reddito assimilato”. Secondo l’articolo 49 comma 1 del TUIR sono quei redditi “[…]che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro.”.
In questa categoria sono inclusi anche i redditi derivanti dalle pensioni o ancora le indennità sostitutive dei redditi da lavoro dipendente come, ad esempio, la cassa integrazione guadagni, i redditi dei collaboratori coordinati e continuativi e dei lavoratori a progetto.
Non finisce qui. Il modello deve essere presentarlo anche quando il contribuente produce i seguenti redditi:
- derivanti da terreni o fabbricati;
- da capitale;
- diversi, come ad esempio i redditi derivanti da terreni e fabbricati situati in uno stato estero;
- Redditi da lavoro autonomo per i quali non è prevista l’apertura della partita Iva;
- Redditi assoggettati a tassazione separata, come ad esempio il Tfr.
È sempre obbligatorio presentare il Modello 730?
Presentare una dichiarazione rappresenta un obbligo formale e quindi va presentato anche quando non si producono redditi. Ma ci sono alcuni casi in cui una persona, seppur producendo uno dei redditi indicati precedentemente, può essere esonerato dalla presentazione del modello 730 e cioè quando si producono:
- Redditi da abitazione principale, pertinenze e altri fabbricati non locati. Se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale l’esonero non è applicabile;
- Redditi da lavoro dipendente o pensione da un solo sostituto d’imposta. Un lavoratore subordinato che ha diversi rapporti di lavoro con più datori di lavoro oppure che percepisce, contestualmente, redditi da lavoro dipendente e da pensione sarà comunque tenuto a presentare il modello 730;
- Redditi da lavoro dipendente o pensione da parte di soggetti che siano anche in possesso di abitazione principale con pertinenze e altri fabbricati non locati;
- Redditi derivanti da rapporti di lavoro parasubordinato, come contratti di collaborazione coordinata e continuativa o contratti di lavoro a progetto. In questo caso, sono escluse dall’esonero le cosiddette collaborazioni aventi carattere amministrativo-gestionale che vengono effettuate a favore di società sportive non dilettantistiche;
- Altre tipologie di redditi come borse di studio, rendite erogate dall’INAIL per invalidità permanente o morte, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, indennità di accompagnamento e assegni a favore di ciechi civili, sordi, invalidi civili, pensioni civili;
- Redditi soggetti ad imposta sostitutiva come gli interessi sui Bot e sugli altri titoli di Stato;
- Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, come le indennità erogate ai lavoratori socialmente utili o gli interessi che derivano dai conti correnti bancari o postali.