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Che cos’è la fattura elettronica?

La fatturazione elettronica è il processo di gestione della emissione, invio, tenuta e conservazione digitale del documento di fatturazione; id est è una fattura in formato digitale.

L’Italia è stato il primo Paese in Europa ad introdurre l’obbligatorietà della fatturazione elettronica tra privati.

La fattura elettronica, perché sia immutabile e non alterabile, deve attestare la data di emissione, la sua provenienza e l’integrità del contenuto.

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Il MEF, scadendo il 31 dicembre 2021 l’adozione dell’e-fattura, ne chiederà una proroga per almeno tre anni, unitamente all’ampliamento della platea dei soggetti obbligati.

Si tratta di circa 1,5 milioni di autonomi, professionisti e ditte individuali che in questo momento beneficiano della flat tax al 15% che finora invece erano esentati dall’obbligo.
Per ora, sono esentati (oltre a chi è in regime dei minimi) anche i piccoli produttori agricoli.
L’esonero, inoltre, riguarda anche le e-fatture verso la Pubblica Amministrazione.

Due sono i motivi che militano per la proroga al 2024 della fatturazione elettronica e per la sua estensione alle partite IVA in regime forfettario:

  1. obbligo della fatturazione elettronica non ha creato criticità perché gli operatori economici, anche per i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate, hanno adeguato prontamente i propri sistemi;
  2. con la fatturazione elettronica si monitora il fatturato nazione, contribuendo a contrastare l’evasione fiscale.

Fattura elettronica: ‘il nodo privacy’

Già in sede di Bilancio 2020 si era discusso di estendere l’obbligo della fatturazione elettronica ai forfettari, ma si scelse un meccanismo di premialità.
Resta da sciogliere il nodo della protezione e conservazione per otto anni dei dati personali contenuti nelle fatture elettroniche.

La fatturazione elettronica è ritenuta una delle innovazioni più riuscite in ambito fiscale.
Se si considera, infatti, la gestione delle fatture elettroniche un metodo semplice e snello, è improbabile che si possa immaginare un “ritorno alla carta”.

I vantaggi dell’ e-fattura sono ben noti ai cd. forfettari, tenuto conto che in base ai dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, un cospicuo numero di soggetti che applicano i regimi speciali IVA, ha aderito volontariamente alla fatturazione elettronica.

L’obbligo della fattura elettronica, qualora venisse concesso da parte dell’Europa, si inserirebbe in un contesto di adeguamento già avviato, anche per logiche di mercato.

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