Inps: abolizione codice PIN
L’entrata in vigore delle norme sull’identità digitale ha fatto sì che l’INPS uniformasse l’accesso alle funzioni online del proprio portale.
Lo scopo?
Favorire la transazione digitale mediante l’utilizzo dei sistemi Spid il Sistema pubblico di identità digitale, Cie la Carta di identità elettronica e Cns la Carta nazionale dei servizi.
Lo stesso avverrà per tutte le Pubbliche Amministrazioni, così come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (ex L. n.120/2020), .
I PIN già esistenti saranno validi fino al 30 settembre 2021; dopo tale data saranno inutilizzabili.
L’eccezione riguarderà i PIN già rilasciati ai cittadini residenti all’estero, sforniti di un documento di riconoscimento italiano.
Per questa categoria di persone, infatti, i PIN resteranno validi oltre la data già indicata precedentemente.
Leggi anche:Quattordicesima INPS 2021: incremento importi
Inps: accesso al portale tramite delega
La Circolare Inps n. 127 del 12 agosto 2021 ha previsto il nuovo servizio che, a partire dal 16 agosto 2021, fornisce a tutti i cittadini impossibilitati di servirsi degli strumenti online di delegare persone di fiducia.
Inps: modalità di richiesta ed utilizzo della delega
La richiesta di delega può essere effettuata:
- direttamente dal delegante presso qualsiasi Ufficio dell’Inps, esibendo il modulo di richiesta di registrazione di delega dell’identità digitale (mod. AA08) e un documento di riconoscimento;
- dai genitori esercenti la potestà genitoriale sui figli minori;
- dai tutori, curatori e amministratori di sostegno dell’interessato, che autocertificano la rappresentanza legale o producono il provvedimento di nomina emesso dal Giudice.
Se il richiedente è impossibilitato a muoversi e, quindi, a recarsi presso gli sportelli dell’Inps può chiedere la registrazione della delega anche attraverso il delegato, che dovrà presentare l’attestazione, rilasciata da un medico del S.S.N., dell’impossibilità del delegante di recarsi all’Inps.
Leggi anche: Estratto conto INPS: tutti i contributi versati
Inps: durata di validità della delega e limiti
La delega si intende conferita a tempo indeterminato se il delegante non ha fissato un termine di validità.
E’ fatta salva la facoltà di revoca da parte del delegante in qualsiasi momento, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela o amministrazione di sostegno.
Riguardo ai limiti nel conferimento delle deleghe, si ricorda che:
- ogni persona può designare un solo delegato;
- ogni delegato può essere designato da non più di cinque persone;
- il limite di 5 deleghe non si applica ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno.
Inps: come si usa la delega?
Il delegato, non appena la delega è stata validata dall’Ufficio, può accedere ai servizi online dell’Inps per conto del delegante, autenticandosi con le proprie credenziali (Spid, Cie o Cns).
Una volta entrato nel sito, il delegato potrà scegliere se operare in prima persona oppure in luogo del delegante.
Leggi anche: REM: Reddito di emergenza Inps 2021
La delega dell’identità digitale
E’ lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno ed esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori
Per prevenire eventuali abusi, tutte le attività svolte online dal delegato sono tracciate nei sistemi informatici.
La delega registrata è valida anche per effettuare richieste presso gli sportelli dell’Inps, dove il delegato verrà identificato con il proprio documento di identità.