REM: Cos’è?
Il Reddito di Emergenza è una misura di sostegno economico istituita dal Decreto Rilancio e rivolta agli interi nuclei familiari in difficoltà a causa della situazione epidemiologia da Covid-19.
Il sussidio, proprio in ragione della cd. Decretazione d’urgenza, è stato più volte prorogato, ottenendo un’ampia diffusione soprattutto nelle Regioni del Sud.
Leggi anche: Decreto Sostegni 2021: le principali novità
REM 2021: Cos’è?
Il Decreto Sostegni Bis ha riconosciuto la possibilità di usufruire, su domanda, del reddito di emergenza anche nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021 per le famiglie che, a causa del Covid-19, non hanno potuto usufruire di altri contributi emergenziali.
REM 2021: Requisiti per accedere al contributo
Per ottenere le 4 quote della REM 2021, Il Decreto Sostegno bis ha previsto l’applicazione degli stessi requisiti indicati dal Decreto Sostegni.
Unica eccezione è data dal valore del reddito familiare riferito al mese di aprile 2021.
Il nucleo familiare per beneficiare del reddito di emergenza 2021 deve essere congiuntamente in possesso dei seguenti requisiti:
- avere la residenza in Italia al momento della domanda;
- il valore del reddito familiare deve essere inferiore alla soglia pari all’ammontare del beneficio del reddito stesso;
- il valore del patrimonio mobiliare familiare riferito all’anno 2020 (verificato al 31.12.2020) deve essere inferiore a una soglia di € 10.000, accresciuta di €5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di €20.00;
- avere l’ISEE inferiore ad € 15.000, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda.
Nel nucleo familiare non ci devono essere persone che hanno già percepito o continuano a percepire una delle indennità Covid previste per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello sport o dello spettacolo.
Leggi anche: Bonus 2021 per i lavoratori stagionali: beneficiari e requisiti
REM 2021: Presentazione della domanda
La domanda va presentata online, attraverso il servizio dedicato sul sito dell’Inps, oppure tramite i servizi offerti da CAF e patronati.
Non è previsto alcun automatismo per chi in passato ha già percepito il reddito di emergenza.
La domanda, quindi, va ripresentata.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti cumulativamente al momento della presentazione della domanda.
Il Decreto Sostegni bis, infine, non ha confermato l’estensione del sussidio agli ex titolari di NASpI e di DIS-COLL.
Leggi anche: NaspI: Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego